Ogni bambino affronta durante il suo percorso di crescita una serie di compiti evolutivi. Non sempre questi sono superati in modo indolore: a volte il bambino può incorrere in difficoltà, che si possono manifestare nelle diverse fasi del suo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale.
I segnali di disagio di un bambino sono raramente comunicazioni dirette, quanto piuttosto delle manifestazioni sintomatologiche che si esprimono su vari livelli. Si potranno esprimere su un piano comportamentale (aggressività, disturbi della condotta, ripiegamento su di sé), su un piano fisico (cefalee, mal di pancia, enuresi/encopresi di cui si escluda l’origine organica), o ancora sotto forma di ansie, fobie, rifiuto e difficoltà scolastiche, disturbi dell’alimentazione, del sonno, e così via. Diventa allora importante per i genitori rendersi promotori di un intervento tempestivo che consenta al bambino di riprendere il naturale cammino evolutivo nel modo migliore.